l'8 di febbraio 2012 è una data che difficilmente dimenticherò. Avevo promesso a Filippo che lo avrei portato a fare foto in uno dei miei posti preferiti e conoscendo il livello di preparazione di Filippo, sentivo la pressione....Filippo non scatta a tutto ciò che si muove come faccio spesso io, Filippo scatta quando lo scatto merita. Abbiamo abbandonato Parma in direzione Nord dopo pochi Km. siamo entrati nell'area che frequento durante le mia battute di caccia fotografica. Dopo pochi minuti è apparso il primo gheppio sui fili della luce....io avrei scattato qualche foto ma per non cadere nella tentazione di farmi vedere nei panni dello scattatutto ho lasciato la macchina nel baule e Filippo non ha fatto scatti. Poco dopo ecco i primi Aironi bianchi e cenerini ed un paio di garzette, poi ballerine gialle, gallinelle ed un codirosso spazzacamino. Filippo era soddisfatto ed io ancora di più per non aver deluso le sue aspettative, ignaro del fatto che da li a pochi minuti avremmo assistito alla scena dell'anno.
Dopo pochi minuti infatti, passando vicino ad un centro abitato abbiamo notato del movimento nel giardino di una casa e ahimè io avevo la 7D nel baule...un gheppio si era avventato su una gallinella d'acqua e si è messo a mangiarla viva. Filippo ha iniziato a scattare ed io ho aspettato un po' perchè temevo di spaventare il gheppio....dopo qualche minuto ho realizzato che il gheppio affamato non avrebbe mai abbandonato la sua preda e mi sono calato nel fosso per avvicinarmi il più possibile e....è inutile che continui il racconto ...eccovi qualche scatto. |
AutoreLuca Avanzini Archivio
Giugno 2018
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